IL CERVO VOLANTE E IL CERAMBICE DELLA QUERCIA AL BOSCO DEL MERLINO
di Stefano Ghiano
Il Bosco del Merlino compreso nel comune di
Caramagna Piemonte (CN), ha un'estensione di 351 ettari ed è uno scrigno di
biodiversità, inoltre è una Zona Speciale di Conservazione (ZSC IT1160010). Caratterizzato
da querco-carpineti è uno degli ultimi boschi planiziali presenti in zona.
Durante l'estate all'interno del bosco, è possibile osservare un grande
Coleottero, il cervo volante (Lucanus cervus).
Appartenenti alla famiglia dei Lucanidi, i cervi volanti sono caratterizzati da
enormi mandibole che i maschi usano nei combattimenti. E' presente un dimorfismo
sessuale evidente, infatti la femmina è di dimensioni inferiori e con mandibole
ridotte.

Lucanus cervus maschio
La larva vive nei ceppi in decomposizione nutrendosi
di legno morto e richiede dai 3 ai 5 anni per svilupparsi. Al Bosco del Merlino
è possibile incontrare i Lucanus cervus
tra fine giugno e inizio luglio, posati sui tronchi o in volo, ed è un Coleottero
protetto dalla Direttiva Habitat 92/43/CE allegato II.
In questo particolare biotopo è presente anche Cerambyx cerdo (Cerambice della quercia), un Coleottero
appartenente alla famiglia dei Cerambicidi, con antenne che nei maschi superano
notevolmente la lunghezza del corpo. In questa specie le larve sono xilofaghe e
si sviluppano in 3-5 anni o di più su querce senescenti, in estate usciranno
gli adulti facendo fori ellittici dal tronco. E' un Coleottero protetto dalla
Direttiva Habitat 92/43/CE allegato IIe IV.
Gli insetti saproxilici si nutrono, almeno per una parte del proprio ciclo
vitale, di legno morto o marcescente e hanno un ruolo come bioindicatori,
favorendo i processi di degradazione del legno morto e attivando il ricircolo
dei nutrienti insieme all'azione dei funghi.
Il Museo Civico Craveri di Storia Naturale di Bra
(CN) svolgendo ricerche sui Lucanus cervus
e Cerambyx cerdo presso il Bosco del
Merlino, partecipa al progetto di citizen
science "InNat" dove si possono segnalare fino a 30 specie di insetti
protetti nella Direttiva Habitat.
Questi dati raccolti e caricati sul portale InNat, convoglieranno in una
pubblicazione sulla Rivista Piemontese di Storia Naturale (n. 42, edizione 2021)
con alcuni dati inediti per la distribuzione e con ricerche svolte in altre 3
stazioni del cuneese. Stay tuned!

Lucanus cervus femmina

Cerambyx cerdo

Fori ellittici di uscita di Cerambyx cerdo